COME E’ FATTO UN COMPUTER (PARTE 2 – RAM E HARD DISK)
In questo articolo parliamo della
memoria RAM e delle unità di archiviazione.
RAM
Le memorie RAM sono uno dei
componenti più importanti in un computer. RAM è l’acronimo di Random Access
Memory, cioè memoria ad accesso casuale. Viene chiamato cosi perché memorizza i
dati solo quando il computer è acceso e allo spegnimento si perdono; quindi
memoria ad accesso casuale ed è molto più veloce dell’hard disk magnetico. È il componente che ci permette di lavorare
con il computer ma anche di giocarci o lasciarlo semplicemente accesso senza
farci niente. All’avvio il sistema operativo passa dall’hard disk alla RAM in
modo che tutto il sistema si mantenga in esecuzione e il tutto sia molto più
veloce. Quando la memoria finisce il computer ricorre a un file chiamato file
di paging cioè “memoria di hard disk”(1000 volte ppiù lento): se abbiamo 4gb di
ram però questo spazio finisce si ricorre al paging dell’hard di dimensioni
preimpostate (volendo si può anche cambiare però si possono ricorrere a blue
screen).
La RAM è composta da celle di memoria
dove la CU del processore va a leggere cosa c’è scritto apputo all’interno
della cella e poi va a eseguire le operazioni nei registri. Esse si
caratterizzano per:
1.
Tipo:
· DDR
· DDR2
· DDR3
· DDR4
2.
Velocità
3.
Latenza
4.
Configurazione
Tipo:
DDR sta per Double Data Rate e indica
il tipo di comunicazione con la scheda madre
Velocità: indica la velocità con cui
si comunica con il north bridge espressa in MHz.
Latenza: indica la velocità in cui un
file riesce ad arrivare in cella espressa in
“CL” (le più veloci sono CL9, poi dipende anche dalle frequenze di
velocità).
Configurazione: possono essere
configurate in dual channel o quad channel cioè un'altra forma di velocità di
comunicazione con CPU e altre parti del north bridge.
HARD DISK
L’hard disk è una unità di
archiviazione dove immagazziniamo i dati.
È composto da:
· Dischi
· Circuito elettronico
· Testina
Dischi: qui è dove vengono
immagazzinati tutti dati, vengono scritti da una testina. Questi dischi sono
magnetici infatti gli hdd vengono costruiti in ambienti sterilizzati proprio
per non essere smagnetizzati; infatti se gli avviciniamo una calamita questo si
smagnetizzerà. I dischi sono composti da settori chiamati clusters. Questi
clusters con il passare del tempo si disordinano e per risolvere questo
problema si deframmenta l’hard disk (poi vedremo di cosa si tratta). Questi
dischi girano a una velocità di 7200rpm (varia da hdd a hdd, per esempio i più
veloci raggiungono anche i 15000rpm.
Circuito elettronico: legge e
gestisce tutti i dati in entrara e in uscita
Testina: è la parte più delicata
dell’hard disk. È simile ad una penna che si muove alla velocità della luce sui
dischi e scrive i dati su questi ultimi.
Con la velocità di questi dischi di
crea un sottilissimo cuscino di aria e le testine con i piatti non si devono
MAI toccare, altrimenti l’hdd esplode.
I dati vengono memorizzati sottoforma
di 0 e 1 dalla testina.
Sui dischi vengono scritti lands e
pit. Ogni land corrisponde a un 1 e ogni pit corrisponde a uno 0.
Gli hard disk di solito hanno un controller ahci
(sata); volendo collegando più hard disk possiamo collegarli con controller RAID
(Redundant Array of Indipendent Disk),
cioè fare la somma delle capacità degli hdd.
In seguito ci saranno articoli
specifici sul RAID, SSD ecc…
FINE SECONDA PARTE
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